Questo articolo è stato scritto da Dudi Cohen e curata da Notizie Y Net, Cui è stato originariamente pubblicato nel 5 febbraio 2007.
Khamenei: Israele dividendo mondo musulmano
Leader supremo iraniano, dice il presidente pakistano Musharraf, “regime sionista è stato creato da Ovest a dividere mondo musulmano”; dice guai regionali finiranno una volta “era di aggressività americana e crimini sionisti passa”
"La creazione del regime sionista è stato un atto commesso dall’Occidente per creare uno scontro in corso nel mondo musulmano", ha detto supremo leader spirituale iraniano Ayatollah Seyyed Ali Khamenei il Lunedi durante un incontro con la visita il presidente pakistano Musharraf Gen. Perves.
Musharraf, che di recente è arrivato a Teheran, ha sentito Khamenei descrivere il sostegno americano e britannico di Israele come un incoraggiamento a continuare a commettere crimini contro i palestinesi.
"Qualsiasi piano che coinvolge il Medio Oriente non avrà successo fino all’epoca di aggressività americana finisce e crimini sionisti vengono arrestati", ha detto Khamenei.
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Ahmadinejad (L), Musharraf e Khamenei a Teheran il Lunedi (Foto: AFP)
Khamenei inoltre concentrata sulla questione palestinese, dicendo che le debolezze di Israele è diventato evidente durante la guerra del Libano, mentre il governo di Hamas "stand contro i‘sionisti’sta contribuendo a mostrare il percorso problema dei palestinesi."
328 centrifughe in centrale nucleare di Natanz
Nel frattempo, i diplomatici europei ha riferito il Lunedi che l’Iran ha installato due cascate di 164 centrifughe ciascuna nel suo impianto nucleare sotterraneo, ponendo le basi per l’arricchimento su larga scala di uranio e alzando la posta in gioco in una situazione di stallo con l’Occidente.
Le cascate erano da test eseguito poco, senza feedstock uranio all’interno, e del materiale combustibile sarebbero poi aggiunti se i test hanno avuto successo, hanno detto. Le 328 centrifughe sarebbe il precursore del 3000 previsto per l’installazione nei prossimi mesi.
Iran poco terminato tubazioni installazione, cavi elettrici e altre attrezzature necessarie per iniziare cosiddetto arricchimento "scala industriale" nel vasto complesso sotterraneo, che viene fortificato e circondata da cannoni antiaerei nel deserto iraniano centrale.
Sparare le cascate sarebbe affinare notevolmente il confronto tra Iran e potenze occidentali che ha spinto attraverso sanzioni Onu limitati a Teheran sei settimane fa per cercare di frenare quello che si sospetta è uno sforzo mascherato per assemblare bombe atomiche.
La Repubblica Islamica, No. 4 produttore di petrolio del mondo, dice di voler esclusivamente civile dell’energia atomica da arricchimento dell’uranio.
I diplomatici hanno detto che il lancio dei primi due cascate può essere il senso dell’annuncio pianificato da parte dell’Iran di "significativo" il progresso nucleare l’11 febbraio, quando si corona 10 giorni di celebrazioni per l’anniversario della sua rivoluzione islamica del 1979.